Bartholomäus (Bartol) Meichsner von Meichsenau nacque intorno al 1780 e morì il 5 luglio 1854 a Tersatto (oggi compresa nel territorio di Fiume), come ricaviamo dal Liber defunctorum della parrocchia di Tersatto (presumibilmente la Chiesa di San Giorgio Martire) conservato nel Državni arhiv u Rijeci al numero di segnatura 275 (K4) 543 e dall’indice dei morti di Tersatto (1815 al 1899), Kazalo Umrlih Trsat 1815-1899, 275 (K4) 545.
Dal registro apprendiamo che è stata indicata come causa di morte: “Asma – naglo nepro vidjen, pokopan polag propisa” (trad.: “Asma – scomparso improvvisamente, sepolto secondo il rito”). L’anno di nascita è ipotizzato perché l’età alla morte è indicata in 74 anni.
Nel certificato di battesimo del figlio Carl leggiamo che la nascita di quest’ultimo è avvenuta nel 1817 a Stative presso Karlovac (in tedesco Karlstadt) e che il battesimo è stato celebrato nella vicina Parrocchia dell’Esaltazione della Santa Croce (Župa Uzvišenja Svetog Križa) di Završje Netretićko.
Troviamo inoltre nella registrazione del matrimonio dello stesso figlio, avvenuto a Milano il 9 settembre 1837, che Bartholomäus era esattore (Mauteinnehmer); in questo documento la nascita di Carl viene indicata a Karlovac.
L’atto di matrimonio del figlio Carl riporta che la moglie di Bartholomäus era Carolina Raogeth (riportata come Rigeti nel certificato di battesimo del figlio).
Qualche ipotesi
Seguendo le indicazioni dei due documenti (battesimo e matrimonio), possiamo supporre che Bartholomäus si trovasse a Karlovac per lavoro alla nascita del figlio, una città strategica sia dal punto di vista militare che commerciale. Era infatti uno dei Comandi generali della Frontiera militare, terra di confine dell’Austria asburgica verso l’Impero Ottomano, ed era divenuta un fiorente polo commerciale grazie alla sua posizione tra Ungheria e Adriatico settentrionale.
Importante ricordare che nel 1816 era stato costituito il Regno di Illiria, dopo la restituzione all’Austria dei territori occupati da Napoleone fra il 1809 e il 1813. La Croazia, e quindi anche Karlovac e Fiume, ne fecero parte, rimanendo quindi sotto controllo diretto dell’Austria. A partire dal 1822 il Regno di Illiria venne ridimensionato, la parte croata recuperò la sua indipendenza e il rinato Regno di Croazia tornò alla Corona ungherese.
