Meichsner von Meichsenau

Johann Meichßner von Meichßenaw

Il 19 marzo 1641 Johann Meichßner riceve a Regensburg il diploma dell’Imperatore del Sacro Romano Impero Ferdinando III d’Asburgo con il quale gli vengono riconosciute grandi onorificenze per le azioni compiute e conseguentemente il cognome gli viene integrato con il predicato “von Meichßenaw”. Lo stemma di famiglia viene quindi aggiornato come riportato nell’immagine sottostante, digitalizzata dalla copia autenticata richiesta all’Adelsarchiv da Vittorio Meichsner de Meichsenau nel 1926 (conservata nel suo stesso archivio).

Il diploma originale è conservato presso l’Allgemeines Verwaltungsarchiv (Adelsarchiv) di Vienna alla segnatura: AT-OeStA/AVA Adel RAA 270.27.

Il diploma descrive Johann Meichßner come un fedele servitore dell’Impero e dell’Imperatore per aver già in giovane età combattuto nella rivolta boema e in particolare nella battaglia della Montagna Bianca l’8 novembre 1620. Per aver inoltre ricoperto la carica di Assessore del Tribunale distrettuale di Praga e poi di Alto Commissario della Guardia della città di Vienna.

Nel Wiener Stadt- und Landesarchiv è conservata una patente datata 23 agosto 1639 in cui viene nominato con la carica Stadtgerichtsbesitzer.

Dal 1642 al 1645 risulta essere stato membro dell’Innerer Rat (Consiglio interno), massimo organo di governo della città di Vienna, composto da 12 consiglieri e dal Sindaco, come indicato in Richard Perger, Die rekonstruierten Wiener Ratslisten 1641 bis 1668. Ein Forschungsbehelf, in Studien zur Wiener Geschichte – Jahrbuch des Vereins für Geschichte der Stadt Wien, Jahrgang 56, Eigenverlag, Wien 2000.

Le attività, militari e amministrative, documentate dal diploma e svolte da Johann presso Praga e Vienna, confermano come Johann non si trovasse a Norimberga e presumibilmente prova che la famiglia aveva lasciato la città e conseguentemente anche i ruoli conseguiti presso il Patriziato.

È stato possibile trovare due stampe che rappresentano l’immagine di Johann Meichßner von Meichßenau. La prima è datata 1640 e infatti riporta il cognome nella versione precedente al diploma; la seconda, datata 1644, riporta il nome ormai integrato, oltre ad indicare la sua età in 44 anni.

Die Porträtsammlung der Herzog August Bibliothek Wolfenbüttel Inventar-Nr. I 8797
Dargestellte Person: Johann Meichsner
Künstler: Georg Bachmann (Maler), Elias Widemann (Stecher)

Fonte: http://portraits.hab.de/werk/16291/

Die Porträtsammlung der Herzog August Bibliothek Wolfenbüttel Inventar-Nr. I 8797.1
Dargestellte Person: Johann Meichsner
Künstler: Georg Bachmann (Maler), Elias Widemann (Stecher)

Fonte: http://portraits.hab.de/werk/23454/


Heinrich Joseph Meichsner von Meichsenau

Nel 1740 Heinrich Joseph Meichsner von Meichsenau ricopre la mansione di Ober-Cammer-Fourier presso l’Hofburg alla morte di Carlo VI come indicato nel testo Beschreibung von Carl VI K. Kais. Leichbegängniß.
Secondo i cataloghi genealogici del sito www.familia-austria.at muore a Vienna nel 1742 Henrich Meichsner con qualifica (Ihrer Königl. Maj. Ober=Kammer=Fourrir).


Erembert Meichsner von Meichsenau

Il 14 giugno 1774 all’età di 72 anni muore Erembertus Meichsner von Meichsenau a Vienna nell’Abbazia di Nostra Signora degli Scozzesi.


Theresia Meichsner von Meichsenau

Negli anni ‘60-’70 del Settecento si presenta il caso di Theresia Meichsner von Meichsenau, che compare in un serie di documenti in cui si relazionano controversie rispetto proprietà immobiliari e vicende familiari a Biskupice (nei pressi di Olomouc) in Moravia, attuale Repubblica Ceca. I documenti sono conservati nell’Archivio Regionale di Opava – Filiale di Olomouc: https://web.archive.org/web/20210619100831/http://web.nacr.cz/pomucky/data/217000010/1593/is/link.rjI324.html


Johann Meichsner von Meichsenau

Nel 1785 Johann Meichsner von Meichsenau svolge la mansione di Sekretär nella Kaiserliche und Königliche Lottokammer nel Margraviato di Moravia, quindi nel Regno di Boemia, con abitazione nella capitale Brno in Petersberg 28 (v. Schematismus für Mähren und Schlesien, sammt einem Schreibkalender für das Jahr 1785, p. 133).
Nel 1786 (v. Schematismus für Mähren und Schlesien, samt einem Schreibkalender für das Jahr 1786, p. 167) viene registrato ancora nella Lottokammer con la stessa mansione, ma nello stesso anno risulta (p. 105) ancora in Moravia ma a Vsetín come esattore (Einnehmer) presso l’Ufficio del sale e della tassa sul bestiame (Salz- und Viehaufschlagsamt). Quest’ultima mansione si ripete nel 1787 secondo lo Schematismus für Mähren und Schlesien, samt einem Schreibkalender für das Jahr 1787 (p. 114) e così anche nel 1788 nell’edizione dello Schematismus für Mähren u. Schlesien, sammt einem Schreibkalender für Jahr 1788 (p. 88).
Nel 1789 (v. 86) e nel 1790 (p. 113) sarà ancora esattore nell’Ufficio del sale (Salzamt), mentre non risulta più in quell’area a partire dal 1791 compreso (v. Schematismus für Mähren und Schlesien, sammt einem Schreibkalender für das Jahr 1785-1796).