Hänsel und Gretel (DARK VERSION REMIX)

Si aggirava sfinita e stanca per la sua casa. Consumata dalla fame di carne viva, strisciava le unghie aguzze sui ripiani della cucina. Da troppo tempo la sua mannaia giaceva sul tagliere insanguinata senza che riuscisse ad usarla.
Quella notte aveva inseguito una bestia notturna di cui si era cibata; non aveva neanche capito cosa fosse. L’aveva divorata e basta.
Quel giorno però accadde qualcosa di molto interessante. Si affacciò dalla finestra, stando attenta ad evitare il sole, e vide due bambini che camminavano intorno alla sua casa. Le sembianze dolci e accoglienti li avrebbero sicuramente attirati.
E così fu: bussarono alla porta.

Era eccitata e affamata nel contempo, nonostante i dolori dell’età e il corpo raggrinzito, corse a prendere un bastone e aprì la porta. Non poteva credere alle sue orecchie: i due succosi bocconcini si erano persi nel bosco ed erano arrivati proprio da lei. Li fece entrare e chiuse subito la porta tirando il chiavistello. Lo scatto della serratura segnò il tempo.

Si avvicinò subito al bambino e gli prese il braccio per annusarlo; le sembrò di sentire un forte e irresistibile odore di sangue fresco. Ne succhiò la pelle e poi alzò lo sguardo. Il bambino era impietrito e non reagiva: era in suo potere. Lo prese per i polsi e lo rinchiuse nella gabbia che teneva in un angolo poco visibile. Si nascose la chiave con cui aveva sigillato le grate nelle pieghe della tunica nera, incurante delle urla dei due. Poi prese la bambina, la picchiò e la obbligò a riordinare la cucina. Tutto sarebbe stato perfetto per un pasto degno di tale nome.

Ordinò alla bambina di accendere il forno e prese il coltello. Ne controllò la il filo.
La sventurata bambina iniziò a piangere perché non riusciva ad accendere il forno; aveva provato ad arrampicarsi, ma non ci arrivava.
Allora andò lei; furibonda ed eccitata si avvicinò ed infilò la testa nel forno. Sentì che la bambina smetteva di piangere, le sue mani che la spingevano e lo sportello del forno che si chiudeva. Tentò di riaprire il forno, ma quella maledetta aveva bloccato il passaggio. Urlò, ma quella non voleva farla uscire. Il calore la uccise.