C’era una volta un re, che regnava con giustizia e saggezza sul suo popolo e viveva felice con la regina sua sposa.
Quando nacque l’erede al trono, fu un momento di grande felicità per loro e per tutto il regno. Appena la regina si riprese dalle fatiche del parto, entrambi presentarono ai sudditi la principessa Aurora, una bambina così dolce e sorridente da farsi subito ben volere da chiunque.
Una cosa insolita era però successa, che aveva fatto arrossire timidamente i suoi genitori e tutti coloro che li avevano assistiti alla nascita. Aurora aveva il pisello. Sì, fra le gambe aveva proprio il pisello. Chiunque si sarebbe aspettato di vedere una patatina fra le gambe di una principessa, ma questa volta non era così.
Cosa importava in fondo? Si volevano tutti e tre un gran bene, quindi null’altro era importante.
Quando Aurora divenne grande, il re, desideroso di aiutarla a trovare un degno marito, ordinò che si chiedesse a tutti i regni circostanti se avevano un principe da presentarle. Aurora ebbe quindi modo di conoscere bellissimi e aitanti principi, che giunsero accompagnati da seguiti prestigiosi e ricchi. Con tutti questi però non andò molto bene.
Un principe era così altezzoso e antipatico che Aurora non lo volle vedere una seconda volta; un altro scappò insultandola e urlando quando scoprì che aveva il pisello; un altro ancora fu contento del pisello, ma sembrava lo fosse solo di quello.
Dopo due anni di ricerche e delusioni, la principessa cominciò a pensare che non avrebbe mai trovato il principe giusto per lei.
Finché accadde una cosa.
Il re venne a sapere che nel regno accanto al loro viveva un principe che non era riuscito a trovare moglie e che da tempo aveva smesso di cercare. Il re decise quindi che valeva la pena tentare.
Il principe Filippo, questo era il suo nome, fece molta resistenza e fu necessario portare Aurora da lui perché si conoscessero. Quando questo fu possibile, successe quello che nessuno sperava più. I due principi si innamorarono perdutamente l’uno dell’altra dal primo istante.
Aurora era terrorizzata all’idea di raccontare a Filippo che aveva il pisello, ma una sera, mentre erano soli vicino al calore e alla luce del camino, lei glielo confidò.
Filippo scoppiò a piangere dalla felicità e anche lui le fece una confidenza per cui aveva molta paura: lui era un principe nato con la patatina. Anche lei, felicissima, scoppiò in lacrime e rimasero tutta la notte insieme.
L’anno successivo si sposarono e i loro regni divennero un unico regno felice. Ebbero molti figli e la loro dinastia continuò ancora per secoli a curare e proteggere il proprio amato popolo.